Roma, 17 gennaio - “Se non si lavora su reali processi di integrazione per i migranti, i più deboli saranno sempre soggetti al gioco dello sfruttamento, della mafia e della criminalità organizzata”. È quanto dichiara il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra a seguito dell’operazione delle forze di Polizia di Latina che hanno sgominato un'organizzazione specializzata nello sfruttamento del lavoro e del caporalato.“Riconosciamo il grande impegno dimostrato dalle forze dell’ordine. Questa vicenda - sottolinea il dirigente sindacale - dimostra, ancora una volta, che finché i migranti vivranno condizioni di privazione di diritti e di ricattabilità saranno sempre vittime del malaffare. Per uscire da questa ‘morsa’ è necessario avere la consapevolezza dell’importanza che i lavoratori immigrati rappresentano per l’economia del Paese, e vanno riconosciuti loro tutti i diritti, a partire da quelli del lavoro. Inoltre - conclude Massafra - sono indispensabili: la piena applicazione della legge contro il caporalato, a cui si è arrivati grazie alle denunce e alle battaglie di Cgil e Flai Cgil, e la piena integrazione dei migranti, purtroppo oggi bersaglio di propagande xenofobe”.