Si è svolto martedì 19 dicembre un incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito della convocazione del Tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo da parte della Ministra Calderone.

Alla riunione erano presenti, oltre a CGIL, CISL, UIL, anche l’UGL e le associazioni di cui alla legge 4/2013 Assoprofessioni, Confprofessioni, Confassociazioni, Confcommercio Professioni, COLAP, ANASF e CNA Professioni. Quest’appuntamento è stato preceduto nella giornata di lunedì 18 dicembre dall’incontro con gli Ordini Professionali.

La Ministra Calderone ha inteso ribadire l’impegno del dicastero sul lavoro

autonomo professionale e ha indicato i temi all’ordine del giorno della riunione, dettagliandone i contenuti.

Rispetto all’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) ha evidenziato l’importanza della conferma della misura, inserita nell’art.31 della legge di bilancio, con anche l’accoglimento della revisione dei criteri di accesso alla stessa, richiesta dalla CGIL unitariamente a CISL e UIL e da altre associazioni.

È stata evidenziata la necessità e l’urgenza di lavorare sull’aspetto delle politiche attive e della formazione, connesse alla misura, e di implementare il sistema di incrocio domanda/offerta di lavoro previsto dalla l. 87/2017, integrando il ruolo dei CPI con competenze specifiche e utilizzando la piattaforma SIISL, tramite l’inserimento di un modulo specifico dedicato ai professionisti autonomi, per il quale si chiede il contributo del Tavolo tecnico per la sua elaborazione.

Rileviamo che non sono stati presentati dati di dettaglio relativi all’ISCRO, se non ribaditi i numeri di accoglimento delle domande presentate nel 2021 e nel 2022.

In tema di Equo Compenso è stata espressa soddisfazione per l’approvazione della legge che ha portato all’adozione di un principio anche per i professionisti aprendo a una riflessione delle parti relativamente alle modalità di applicazione dello stesso.

È stato poi affrontato l’argomento dell’entrata e permanenza dei giovani nel mondo delle professioni, per il quale sarà necessario approfondire la questione della monocommittenza, sempre più praticata, e della previsione di percorsi di formazione sia universitari sia secondari.

A questo viene associato anche il tema delle modalità con cui si esercita la

professione (società tra professionisti, reti, ecc.) e della sua necessaria analisi.

La Ministra ha posto, come ultimo punto all’ordine del giorno, l’ipotesi, richiesta al Ministero da alcuni rappresentanti di associazioni non esplicitati, dell’istituzione di una Cassa Previdenziale Privatizzata in sostituzione della Gestione Separata INPS. La stessa Ministra rileva la delicatezza e la rischiosità di una tale proposta, sia dal punto di vista della sostenibilità economica, sia da quello dei riscontri e risultati attesi, oltre che per il principio pubblico a cui si verrebbe meno.

In merito alle questioni su esposte, abbiamo espresso la soddisfazione per la resa strutturale dell’ISCRO e l’accoglimento di alcune nostre richieste. Abbiamo anche evidenziato la necessità di lavorare su ulteriori miglioramenti della misura, a partire dalle azioni di promozione della stessa e l’allineamento tra lo scritto della legge di bilancio e quello della relazione illustrativa.

Sull’Equo Compenso pur comprendendo che la legge rende esplicito un principio, come dalla CGIL stessa richiesto fortemente, abbiamo sottolineato le forti criticità che la norma contiene e sulle quali chiediamo un intervento incisivo e tempestivo, con riferimento all’ambito di applicazione e alla limitata partecipazione dei soggetti di rappresentanza, che non prevede il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali maggiormente e comparativamente più rappresentative (in contrasto anche con il presente Tavolo tecnico previsto dalla l.87/2017) e solo molto parzialmente delle associazioni delle professioni non regolamentate.

Con riferimento alle Politiche Attive e alla Formazione, abbiamo confermato

l’interesse e la volontà di lavorare su questi due temi con l’obiettivo di approfondire il funzionamento della piattaforma.

Infine, sulla previsione di una possibile cassa previdenziale privata, abbiamo espresso notevole perplessità e contrarietà alla stessa, ribadendo la necessità e il valore del sistema pubblico previdenziale, pur considerando urgente affrontare il tema della eterogeneità all’interno della Gestione Separata e di una sua più efficiente organizzazione e gestione.

In chiusura, ritenendo tutti questi temi valevoli di specifici approfondimenti ed elaborazioni abbiamo richiesto la convocazione di prossimi incontri a carattere tematico.

Verrà inviata una calendarizzazione dei prossimi appuntamenti, a cominciare dall’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), vista anche la condizionalità prevista al comma 14 della legge di bilancio 2024, di partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale, la cui definizione è demandata ad apposito decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio in esame.