Nell'incontro convocato dal Ministero dell'Istruzione il 27 gennaio scorso sull'attuazione della Legge 107/15 sull'alternanza scuola lavoro i sindacati confederali hanno chiesto la costituzione di una cabina di regia nazionale per la promozione del rapporto scuola lavoro nella quale siano rappresentati i Ministeri interessati (Miur E Mlps), Coordinamento delle Regioni e Parti Sociali.

Il quadro informativo fornito dall'amministrazione ha messo in luce una preoccupante discrepanza tra gli interventi messi in campo e l'entità dei problemi da fronteggiare. Manca una visione unitaria dei diversi interventi che si stanno realizzando da parte del Ministero dell'Istruzione in attuazione della legge 107/15 (alternanza obbligatoria nell'ultimo triennio della secondaria superiore) e da parte del Ministero del Lavoro in attuazione del Dlgs 81/15 (apprendistato duale).

Sono, inoltre, evidenti i rischi del diffondersi di esperienze formative dequalificate quando non di vero e proprio sfruttamento del lavoro minorile. Ciò a causa sia della impreparazione dell'amministrazione a gestire un processo così complesso ma anche e soprattutto per la diffusa difficoltà a individuare strutture produttive ospitanti disponibili e dotate dei requisiti necessari.

Per queste ragioni è necessaria una sede stabile che permetta la messa in atto di un piano di azione graduale e progressivo in cui convergano l'insieme degli strumenti e delle competenze relative al rapporto scuola lavoro. Occorre, inoltre, il coinvolgimento attivo delle parti sociali, indispensabile per lo sviluppo di contesti scolatici e lavorativi dotati dei requisiti e delle competenze necessarie all'apprendimento basato sull'interazione tra istruzione, formazione e lavoro. Di qui la proposta dei sindacati confederali che, anche nella recente proposta unitaria sul nuovo modello contrattuale, hanno indicato nello sviluppo del rapporto scuola lavoro uno dei fattori per un nuovo sviluppo basato sull'innovazione e la qualità del lavoro.

A conclusione dell'incontro il sottosegretario Toccafondi ha riconosciuto le difficoltà che le scuole incontrano nell'assicurare a tutti gli studenti dell'ultimo triennio della secondaria superiore almeno 400 ore (tecnici e professionali)/200 ore (licei) di alternanza. Una novità che esige un profondo cambiamento di mentalità delle scuole e delle imprese. Ha confermato la volontà di proseguire il confronto con le parti sociali e si è impegnato a una verifica politica sulla proposta di costituzione della cabina di regia.