La CGIL sostiene e partecipa alla manifestazione nazionale contro il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, che si terrà venerdì 29 novembre a Messina, con concentramento in Piazza Castronovo alle ore 14.00 e corteo fino a Piazza Duomo, dove si terranno gli interventi conclusivi. Per la Cgil sarà presente il segretario confederale Luigi Giove.

La manifestazione nasce dall’esigenza di opporsi a un progetto che, oltre a essere tecnicamente, ambientalmente e giuridicamente fragile, rappresenta una scelta politica sbagliata, prioritaria solo per propaganda e non per l’interesse collettivo.

Il Governo ha bloccato oltre 14 miliardi di euro per quest’opera, destinandoli a un progetto incerto, costoso e impattante, mentre in tutto il Sud Italia mancano proprio le infrastrutture fondamentali:

• Linee ferroviarie efficienti per i pendolari e il trasporto merci;

• Strade sicure e moderne;

• Collegamenti rapidi tra aree interne, porti e aree industriali;

• Trasporto pubblico sostenibile e accessibile per lavoratori, studenti e cittadini.

È inaccettabile che, mentre si tagliano risorse fondamentali per sanità, scuola, protezione del territorio e mobilità locale, il Governo immobilizzi miliardi su un’opera che non risponde alle reali esigenze del Mezzogiorno, e che non crea sviluppo diffuso, lavoro stabile né coesione sociale. 

Per queste ragioni, la manifestazione del 29 novembre assume un valore simbolico e politico di primaria importanza:

✓ Difendere il Mezzogiorno da interessi speculativi e propaganda elettorale

✓ Rivendicare investimenti r infrastrutture utili, sostenibili e diffusi

✓ Contestare l’uso distorto delle risorse pubbliche

✓ Per la tutela del territorio, dei diritti e della legalità