Roma, 19 luglio – “Più di un milione di lavoratori edili hanno un contratto nuovo, innovativo che stabilisce aumenti salariali per i lavoratori del settore e guarda ai giovani e alle nuove forme di lavoro. Insomma un ottimo contratto”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.“Trovo di particolare interesse - prosegue il leader della Cgil - l’attenzione che è stata rivolta ai giovani. Un Fondo costituito ad hoc, infatti, provvederà, tramite la cassa edile, ad avvicinare e formare i giovani al nuovo lavoro in edilizia, un settore tra i più soggetti a trasformazioni nei metodi di produzione e nell’utilizzo di nuovi materiali. Per la prima volta chi lavora con partita Iva potrà iscriversi alle Casse Edili e avrà quindi gli stessi trattamenti e la stessa formazione sulla sicurezza di tutti gli altri lavoratori”.“Importante è anche - aggiunge Camusso - la condivisione tra sindacato e imprese sulle priorità nella politica industriale del settore. Ance e Sindacati hanno, infatti, concordato una posizione comune su come qualificare le stazioni appaltanti, agevolare l’accesso al credito, semplificare le procedure di appalto. Indicazioni chiare offerte ai decisori politici che guardano alla competitività del settore senza pesare sul lavoro, sui diritti e sulla sicurezza”.“Questo contratto - conclude il segretario del sindacato di Corso d'Italia - dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che la contrattazione sa coprire le esigenze e i bisogni dei lavoratori meglio e in modo assai più completo di qualunque rigidità legislativa”.