Roma, 21 marzo - “La costruzione di un grande movimento nazionale antirazzista e antifascista non è più rinviabile. Il clima che si è creato negli ultimi mesi, reso più che mai rancoroso e feroce da una bruttissima campagna elettorale, ha chiesto tributi di sangue, prima a Macerata poi a Firenze”. Così il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale.“Per questo - continua il dirigente sindacale - è necessario promuovere in tempi rapidi un percorso inclusivo, che parta dal basso e, superando le logiche di appartenenza e coinvolgendo le realtà attive sul tema dell’immigrazione, costruisca iniziative in tutta la penisola per dire a chiunque governerà che ogni forma di razzismo e xenofobia non solo è inaccettabile, ma verrà respinta con fermezza”.“La Cgil, insieme a tutte le forze democratiche di questo Paese, promuove l’appello ‘Mai più fascismi, mai più razzismi’ - ricorda infine Massafra - per contrastare con forza i rigurgiti fascisti e razzisti che stanno minando la democrazia. La nostra mobilitazione continua”.