Roma, 12 maggio - “Continuiamo a contestare la decisione del Presidente della Consob di non rendere obbligatorie le informazioni preventive di rischio per la vendita dei prodotti finanziari”. Così i segretari confederali Cgil Danilo Barbi e Fabrizio Solari commentano gli ultimi sviluppi della vicenda sulle obbligazioni subordinate di Banca Etruria e ricordano le precedenti contestazioni insieme alla categoria dei bancari della Cgil e il ricorso giudiziario ancora pendente.“La magistratura accerterà la responsabilità di questa vicenda. Da parte nostra - proseguono i due segretari confederali - ribadiamo la necessità di un avanzamento strutturale dei meccanismi di trasparenza e di tutela preventiva dei risparmiatori dai rischi eccessivi”.Secondo Barbi e Solari “è possibile e deve diventare obbligatoria la compilazione di informazioni circa gli scenari probabilistici dei prodotti finanziari, ivi inclusi subordinati, derivati e strutturati. Così come sarebbe utile - concludono - una riflessione sull'indipendenza e sulla qualità delle Authority del nostro sistema”.