Per scongiurare l’approvazione di una legge pericolosa per il settore degli appalti pubblici e per i lavoratori, Cgil, Cisl e Uil con le categorie nazionali promuovono martedì 28 maggio alle ore 9.30 una manifestazione unitaria a Roma, in Piazza Montecitorio.“Con il decreto Sblocca cantieri - dichiarano le tre Confederazioni - il Governo mira a stravolgere il Codice degli appalti pubblici e riconsegnare il sistema nelle mani delle consorterie dei comitati d’affari, in un paese come l’Italia ad altissima possibilità di infiltrazione mafiosa. Un provvedimento che produrrà meno lavoro sicuro e garantito”.“Quella di martedì prossimo sarà una mobilitazione - aggiungono in conclusione Cgil, Cisl e Uil - contro la corruzione, l’illegalità, lo sfruttamento e per la qualità negli appalti pubblici, per la sicurezza sul lavoro, l’occupazione, gli investimenti e lo sviluppo”.Alla manifestazione hanno già aderito un ampio cartello di associazioni (Acli, Arci, Avviso Pubblico, Centro Pio La Torre, Gruppo Abele, Legambiente, Libera, SoS Impresa, Kyoto Club).Per il comunicato clicca qui - Scarica il volantino, clicca qui


Ascolta: Sblocca cantieri o sblocca furbetti? con Giuseppe Massafra su RadioArticolo1