La Cgil aderisce al quinto sciopero globale per il clima in programma per oggi (24 aprile). Si tratterà di un digital strike, a causa delle attuali condizioni di isolamento sociale, e si realizzerà quindi esclusivamente attraverso il web e i social.“Quella che non è cambiata - sottolinea la Cgil - è la necessità di mobilitarsi per difendere il nostro futuro. Un futuro che si difende solo con un intervento integrato che affronti contemporaneamente tutte le crisi del nostro tempo: sanitaria, economica, sociale e climatica/ambientale”.“Proprio in questo drammatico momento - prosegue la Confederazione -, mentre il nostro Paese, l’Europa e il mondo intero si stanno mobilitando, anche con ingenti risorse finanziarie, per affrontare la fase della ripartenza dell’economia, è assolutamente prioritario - spiega - ribadire la necessità di una riconversione dell’economia in senso ecologico e sociale”.La Cgil dunque non solo aderisce al digital strike, come già fatto per gli scioperi precedenti, ma anche alla campagna ‘Ritorno al futuro’, lanciata dal movimento #FFF, condividendo il documento in sette punti per rilanciare l’economia e realizzare la giustizia climatica e sociale.Sulla pagina web della campagna https://ritornoalfuturo.org/ sarà possibile leggere il documento, e vi invitiamo a sottoscrivere la lettera che ha per primi firmatari scienziati ed economisti, con la quale si chiede al Paese un ripensamento complessivo del nostro sistema economico e sociale.