Si è tenuta oggi nella Sala Stampa della Camera dei Deputati la presentazione della proposta di legge per la riforma della disciplina della professione forense, a prima firma di Chiara Gribaudo: il testo modifica l’articolo 19 della legge 247/2012, disciplinando i casi di compatibilità della professione con il rapporto di lavoro subordinato, ed era già stato depositato nella parte finale della scorsa legislatura.Il testo è stato scritto attraverso il dialogo e il confronto con tante associazioni forensi - ha dichiarato Cristian Perniciano, della Consulta delle Professioni Cgil - sappiamo che rimangono punti di vista diversi, ma l’obiettivo era e rimane aprire una discussione. In vista del prossimo Congresso Nazionale Forense a Catania, l’auspicio è che il mondo dell’avvocatura sia in grado di elaborare e condividere una soluzione a questo problema, perché gli avvocati che lavorano in studi di altri avvocati abbiano diritto ad un compenso dignitoso, anche al fine di rendere sostenibile il pagamento della previdenza obbligatoria, diritti legati alla propria attività, garanzie in caso di malattia e maternità, preavviso in caso di rescissione, indennizzo della monocommittenza”.