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Roma, 21 novembre – “È positivo che la Camera abbia approvato all’unanimità la modifica del codice penale che riconosce come stupro ogni atto sessuale senza consenso esplicito, ma, accanto a questo avanzamento, sui temi del contrasto alla violenza sulle donne stiamo assistendo a scelte politiche profondamente sbagliate. Dal ddl Valditara, che seguendo un modello conservatore non si occupa come dovrebbe di educazione affettiva e sessuale, fino al tentativo di riportare la pubblicità sessista su taxi e autobus. Tutto questo dimostra che il patriarcato non è affatto finito”. È quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione.
La dirigente sindacale sottolinea che “anche la legge di bilancio, provvedimento da cui emergono le priorità del governo, conferma l’assenza di attenzione sul tema, soprattutto perché non si investe nel lavoro stabile di qualità e quindi nella libertà economica della donna. Anche per questo sciopereremo il 12 dicembre”.
Per la Cgil infatti “la violenza, che avviene principalmente dentro le relazioni, non si contrasta solo con misure securitarie. Non basta mettere più pattuglie, servono prevenzione, autonomia economica e una vera educazione al rispetto. Sono necessari finanziamenti strutturali e stabili per i Centri Anti Violenza, un Reddito di libertà permanente, educazione sessuale e affettiva nelle scuole, formazione nei luoghi di lavoro e politiche che garantiscano salari, servizi e congedi paritari. La violenza si combatte se le donne possono scegliere”.
Ghiglione aggiunge che “nel lavoro la contrattazione sta già producendo cambiamenti: abbiamo introdotto procedure, codici, formazione, sportelli di ascolto. Cambiamenti che, dove applicati, modificano la cultura: le molestie non sono più un fatto privato ma un problema organizzativo. Ora dobbiamo rendere queste tutele universali, perché ogni luogo di lavoro deve essere sicuro, rispettoso e libero dalle molestie”.
“Anche per queste ragioni – conclude la segretaria confederale – saremo in piazza domani pomeriggio a Roma, alla manifestazione organizzata da Non Una Di Meno, e sciopereremo il prossimo 12 dicembre”.








