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Roma, 22 luglio - “L’approvazione, da parte del Senato, della riforma Nordio sulla giustizia è l’ennesimo attacco della maggioranza parlamentare all’equilibrio e alla divisione dei poteri dello Stato sanciti dalla Carta costituzionale”. È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale.
Per la Confederazione: “Si vuole colpire l’autonomia e l’indipendenza della Magistratura. E non certo in nome del garantismo, un principio estraneo alla cultura politica del Governo, che approva provvedimenti liberticidi come la legge sulla sicurezza, e che moltiplica i reati a esclusivo scopo propagandistico”.
“Le cittadine e i cittadini comuni - sottolinea la Cgil - non hanno nulla da guadagnare da un’impostazione che punta ad accentrare e verticalizzare il potere, da esercitare senza alcun controllo né bilanciamento”.
“La Cgil ribadisce il suo No a questa ennesima controriforma istituzionale e si impegnerà, insieme a tutte le forze politiche e sociali che si oppongono al tentativo di indebolire irrimediabilmente la nostra democrazia, a contrastarla con gli strumenti che la Costituzione mette a disposizione”, conclude il sindacato di corso d’Italia.