(U.S. Cgil) Roma 16 mag- Per fermare lo stillicidio quotidiano delle morti e degli incidenti sul lavoro “occorre una grande risposta generale ed unitaria di tutti i lavoratori”. A sostenerlo è Vincenzo Colla, segretario confederale della Cgil, che oggi ha lanciato con forza l’iniziativa di una grande mobilitazione generale -da proporre e promuovere con Cisl e Uil- sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro” con i contenuti della piattaforma unitaria già adottata dalle tre confederazioni.“Ė tempo di mobilitare le lavoratrici ed i lavoratori, tutti, -ha detto Colla concludendo l’Assemblea generale della Fillea Cgil- perché dopo la scelta giusta di aver posto la questione al centro delle celebrazioni del Primo Maggio, dobbiamo dare continuità al nostro impegno ed alla nostra azione in difesa della sicurezza”.Per il segretario confederale, “la Cgil non ha mai cessato di tenere alta la guardia sui cantieri e in ogni luogo di lavoro a rischio di incidentalità, ma i fatti gravissimi e ripetuti di queste settimane richiedono una risposta forte e corale dei sindacati perché morire di lavoro non è degno di un paese civile. Tutto il mondo del lavoro dovrà dirlo a gran voce al paese, al Parlamento ed a tutte le forze politiche che lo compongono: la sicurezza è la prima tutela ed il primo dei diritti di ogni lavoratore e su questo non si non si torna indietro!”