Roma, 9 ottobre – Esce oggi il II Report “Non così piccoli. La diffusione dell’azzardo online nei piccoli comuni italiani” di Federconsumatori, Isscon e Cgil. Il quadro che ne emerge è sempre più allarmante: in molti dei 3.142 comuni analizzati la diffusione del gioco online è fortemente sospetta, in particolare in alcune Regioni del Sud. Tra questi, sono 116 i comuni in “crisi acuta d’azzardo”, dove l’azzardo online è più che doppio rispetto alla media nazionale. La classifica del 2024 dei piccoli comuni vede in testa, a livello regionale, la Campania, con 3.045 euro giocati pro capite nel solo online; poco al di sotto troviamo la Calabria, con 2.910 euro, e la Sicilia, con 2.895.

“Di fronte a questo scenario – dichiarano Federconsumatori, Isscon e Cgil - le risposte del Governo e di Agenzia Dogane e Monopoli sono sorprendenti. Invece di tentare di arginare il fenomeno, educare sui rischi e contrastare la crescita dei disturbi da gioco d’azzardo, si decide semplicemente di nascondere la polvere sotto al tappeto, facendo progressivamente sparire dalla circolazione la gran parte dei dati di dettaglio dell’azzardo in Italia. Ribadiamo la nostra richiesta di totale trasparenza, rendendo disponibili tutti i dati, nessuno escluso”.

il comunicato stampa congiunto di Federconsumatori, Isscon e Cgil