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Roma, 18 settembre - La Cgil promuove per domani, 19 settembre, una giornata di mobilitazione nazionale con scioperi e manifestazioni in risposta a quanto sta accadendo a Gaza City: “riteniamo indispensabile una reazione forte, radicata e diffusa del mondo del lavoro, a sostegno della pace, dei diritti umani e della protezione della popolazione civile”.
Le Categorie Nazionali hanno proclamato scioperi dalle quattro alle otto ore a fine turno, in tutti i settori non ricompresi dalla legge 146/90. In questi settori, invece, sono state convocate assemblee con le lavoratrici e i lavoratori. Nel pomeriggio in programma manifestazioni in tutta Italia, a cui parteciperanno anche i soggetti del mondo dell’associazionismo.
Il segretario generale Maurizio Landini parteciperà al corteo di Catania, che partirà alle ore 15.30 da piazza Università per concludersi in piazza Castello Ursino, dove prenderà la parola per le conclusioni. A Roma l’appuntamento è in piazza Montecitorio alle ore 15.30. Per le altre manifestazioni consultare il sito della Cgil nazionale.
“Governi e Istituzioni internazionali si adoperino immediatamente per fermare ciò che sta accadendo e convochino una conferenza di Pace sotto egida Onu. Ribadiamo con forza - afferma la Cgil - la necessità di fermare ogni intervento militare nella Striscia di Gaza, garantire corridoi umanitari. Chiediamo inoltre di tutelare le missioni umanitarie in corso, compresa la Global Sumud Flotilla, sospendere ogni accordo di cooperazione commerciale e militare con Israele, rimuovere l’embargo umanitario e riconoscere lo Stato di Palestina”.