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Roma, 13 maggio – Domani, mercoledì 14 maggio , a partire dalle ore 10 , si terrà a Roma, nella Sala del MoMeC di via della Colonna Antonina 52 (I piano), una conferenza stampa convocata dalla Cgil nazionale e dalle sue categorie per denunciare pubblicamente le gravi conseguenze derivanti dalla decisione di Eni di dismettere i propri impianti petrolchimici. Per la Confederazione questa scelta “rappresenta un duro colpo per il sistema industriale italiano, per l’occupazione e per il futuro della chimica di base, settore strategico per l’intera economia nazionale”.
Nel corso dell’iniziativa verrà anticipato parte del contenuto del documento di denuncia che la Cgil presenterà nel pomeriggio in audizione presso la X Commissioni Attività produttive della Camera dei deputati. Saranno evidenziate le politiche di Eni volte a perseguire esclusivamente interessi aziendali a discapito del sistema Paese, e si chiameranno direttamente in causa il Governo e il Ministro Urso, rei di aver assecondato questa strategia rinunciando a ogni visione industriale. In particolare, verranno forniti i dati sul drammatico calo dell’occupazione nei siti di Versalis in cui c’è stato il disimpegno dalla chimica di base.
Parteciperanno, tra gli altri, il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo, il segretario generale della Filctem Cgil Marco Falcinelli, il segretario nazionale della Fillea Angelo Sposato, Elisabetta Tiddia della Filcams nazionale e Floriano Zorzella della Filt nazionale.
Saranno inoltre presenti l’on. Chiara Appendino, Vicepresidente M5S, l’on. Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde, l’on. Antonella Forattini (PD), l’on. Francesca Ghirra (AVS), il responsabile politiche industriali del PD Andrea Orlando, l’on. Vinicio Peluffo (PD), l’on. Claudio Stefanazzi (PD).