Roma, 21 luglio - “Nell’esprimere soddisfazione per la firma definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della somministrazione, che riguarda circa un milione di persone all’anno, Cgil e NIdiL Cgil continueranno a lavorare per garantire la continuità e la stabilità occupazionale di quanti operano attraverso questa tipologia, agendo politiche contrattuali inclusive e intervenendo sulla legislazione nonché utilizzando al meglio la nuova strumentazione definita dal contratto”. Lo affermano, in una nota congiunta, Francesca Re David, segretaria confederale Cgil e Andrea Borghesi, segretario generale NIdiL Cgil.

“Il rinnovo del Ccnl - proseguono i due dirigenti sindacali - rientra in questo percorso in quanto aumenta le indennità economiche demandate dalla legge alla contrattazione per oltre il 15%, estende tutele e diritti sui luoghi di lavoro, redistribuisce la ricchezza generata dal settore, tutela le fragilità e rende cogente il confronto decentrato per il controllo delle condizioni di lavoro e della parità di trattamento, costruisce soluzioni innovative per la formazione continua, liberamente scelta da lavoratrici e lavoratori”.

“Infine - concludono Re David e Borghesi - con il Ccnl si ribadisce il ruolo della rappresentanza, sia sindacale basata sulla democrazia rendendo sempre più esigibile la possibilità di eleggere i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori, sia datoriale attraverso la certificazione della consistenza delle associazioni delle Agenzie per il lavoro”.

COMUNICATO CONGIUNTO CGIL NAZIONALE - NIdiL CGIL