Roma 24 febbraio - “Pieno sostegno allo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici del trasporto pubblico locale. Ai lavoratori del settore viene infatti negato da cinque anni il giusto compenso per il lavoro svolto quotidianamente, anche durante la pandemia”. Così in una nota il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, alla vigilia dello stop di bus, metro e tram di 24 ore, indetto unitariamente dalle categorie per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto nel 2017.
 
“Lo sciopero di domani - prosegue il segretario della Cgil - arrecherà inevitabili disagi agli utenti dei mezzi pubblici, ma è indetto anche per garantire a tutti i cittadini un servizio di trasporto pubblico di qualità, affidabile ed accessibile a tutti.
 
“Per sbloccare la vertenza e rinnovare il contratto - conclude Landini - serve, come già richiesto dalle categorie, una sede istituzionale di confronto e un intervento del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili”.