Shaher Saad, Segretario Generale della Federazione Generale dei Sindacati Palestinesi, ha elogiato la storica decisione presa dalla CGIL di indire una giornata nazionale di scioperi e mobilitazioni in tutta Italia, prevista per venerdì 19 settembre 2025, come segno di rifiuto della guerra a Gaza e di solidarietà con il popolo palestinese.

Saad ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un'espressione concreta della profonda solidarietà internazionale della classe operaia italiana nei confronti della causa palestinese, rafforzando l'unità tra i popoli liberi del mondo nell'affrontare l’aggressione e il blocco imposti al popolo palestinese.

Ha evidenziato che le richieste avanzate dalla CGIL – la cessazione dell’intervento militare a Gaza, l’apertura di corridoi umanitari e la sospensione di ogni forma di commercio e cooperazione militare con Israele – costituiscono una posizione coraggiosa, coerente con i principi di giustizia e diritti umani.

Saad ha espresso la sua profonda gratitudine ai lavoratori italiani e ai loro sindacati, affermando che queste prese di posizione aprono nuove prospettive per mobilitare il sostegno internazionale volto a fermare i massacri a Gaza, porre fine all’occupazione e raggiungere una pace giusta, basata sul riconoscimento dello Stato di Palestina.

Ha annunciato che domani sarà la "Giornata della Palestina in Italia" e che simili iniziative di solidarietà proseguiranno all’inizio della prossima settimana in Francia, Regno Unito e altri Paesi europei, nell’ambito del crescente sostegno popolare e sindacale internazionale alla causa palestinese.

Saad ha inoltre ricordato che la Confederazione Internazionale dei Sindacati (CSI) e la Confederazione Araba dei Sindacati (ATUC) hanno deciso di proseguire la collaborazione con diverse federazioni internazionali per fare pressione sui governi affinché riconoscano i diritti nazionali del popolo palestinese, in primis il riconoscimento di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme come capitale.