José Luis Gómez Perales (Madrid 1923 – Buenafuente del Sistal, 2008)

Da una prima produzione di matrice espressionista, dove le forme appaiono fortemente geometrizzate, l’artista approda all’astrattismo, dopo un soggiorno parigino nei primi anni Cinquanta. Solo alla fine del decennio si interessa da una parte alle formule del costruttivismo, dall’altra non disdegna le nuove ricerche dell’informale europeo. Negli stessi anni le vie aperte dall’optical art e dall’arte cinetica, in cui si indaga la componente matematica, seriale ed elettronica, lo conducono definitivamente ad abbracciare il puro astrattismo geometrico, che già in America si stava affermando negli artisti legati alla corrente dell’Hard Edge. Le sue opere sono presenti nelle collezioni del Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, città dove fin dagli anni Settanta ha insegnato presso la Escuela de Artes Aplicadas.

(Chiara Caporilli)


Construcción modulada n. 7101, s.d., pittura sintetica su tavola, 120×80 cm
(Foto: Giuseppe Schiavinotto)