Franco Ferrari (Roma, 1938)

Franco Ferrari è nato il 17 marzo 1938 a Roma, dove vive e lavora. Nel 1967 la prima mostra alla Galleria “La Saletta” di Roma. La ricerca artistica di Franco Ferrari è stata sempre orientata verso “un realismo che lievita per insopprimibili pulsioni dell’immaginario o rovesciando i termini di un’irruzione dell’inconscio fantastico nel piano della coscienza” (Michele Costanzo). Nel 1971 è stato uno dei fondatori dell’Alzaia, un centro di produzione e divulgazione artistico-culturale, costituita nelle sue fondamentali componenti da soci e autori. L’Alzaia, che aveva sede in Roma in via della Minerva al Pantheon, si proponeva di far maturare, con la condivisione del pubblico, tutte quelle potenzialità di partecipazione critica, capaci di modificare in prospettiva il rapporto tra autore e consumatore, prefigurando una più stretta relazione fra intellettuale e comunità. In questo quadro di impegni L’Alzaia organizza rassegne e mostre d’arte nazionali ed internazionali, incontri e dibattiti, segnalando quelle forze culturali nuove che per la loro collocazione sociale e per i connotati di ricerca e sperimentazione non avrebbero trovato spazio nelle strutture pubbliche e private. Nel corso della sua attività Franco Ferrari ha partecipato a importanti rassegne nazionali e internazionali, tra le quali: “X Festival Mondiale della Gioventù”, Berlino (RDT), 1973; “Biennale d’arte contemporanea”, Pedace (Cosenza), 1973; “Mostra di grafica italiana”, Accademia di Belle Arti dell’URSS, Mosca, 1974; “XXV Salon de la Jeune Peinture”, Museo d’Arte Moderna, Parigi, 1974; “XXVII Premio Suzzara” , 1974; “Nuova figurazione” I Rassegna italiana, Latina, 1974; “Biennale nazionale di grafica”, Pedace (Cosenza), 1974; “X Quadriennale di Roma”, Palazzo delle Esposizioni (installazione del gruppo Alzaia), Roma, 1975; “V Biennale Internazionale di Grafica”, Palazzo Strozzi, Firenze, 1975; “Grafica italiana”, Praga , 1981; “Immagine di impegno-impegno di immagine. Anni Sessanta e Settanta: figurazione in Italia”, ex-mattatoio, Roma, 2000; “I segni dell’altro”, Accademia d’Egitto, Roma, 2003; “Potere, inconscio e creatività”, Cascina Farsetti, Roma, 2010; “XLIII Premio Vasto” Memoria e Creatività, Vasto (CH), 2010; “Nell’immagine l’uomo”, Pinacoteca comunale d’Arte contemporanea, Gaeta, 2011; “Noi credevamo. Il 1861 nel 2011”, Complesso dei Dioscuri al Quirinale, Roma, 2011; “CO2 Uomo/Natura”, Museo Civico Umberto Mastroianni, Marino (Roma), 2012. Negli anni Settanta realizza numerosi manifesti per organizzazioni sociali e sindacali. Ha ideato e realizzato scenografie teatrali. Numerose sono le sue mostre personali in strutture pubbliche e private presentate e recensite da noti critici d’arte.


Intus Continuum, 2002-2003, acrilico su tela, 150×420 cm

I segni della città, 1975, olio su tela, 100x90 cm