Carlos Sanz (San Sebastian, 1943 – San Sebastian, 1987)

Artista, letterato, poeta, critico e conferenziere, Sanz anima con i suoi interventi la vita culturale della città di San Sebastián. Giurista, esercita la professione di avvocato fin dai primi anni Sessanta. Aderisce al gruppo d’avanguardia basca «Gaur» con cui espone i suoi lavori. Nel 1967 partecipa alla Exposición Itinerante de Arte Actual presentata in diverse città spagnole. Qualche tempo dopo è premiato alla II Bienal Nacional de Pintura di Bilbao. Nel 1971 realizza una personale a Madrid, presso l’Ateneo della città. Espone nel 1978 alla collettiva di Bilbao intitolata Arte Vasco 78.

Nel 1985, il Museo di Belle Arti di Bilbao organizza una importante retrospettiva sull’artista. I suoi quadri e i collages risentono dell’influenza surrealista, mentre nei suoi disegni le forme corporee si disarticolano in atmosfere cupe e ossessive, di matrice baconiana, come schiacciate dal proprio peso. Negli anni Novanta sono organizzate alcune importanti retrospettive postume: la prima nel 1989, anno in cui Félix Moraña pubblica la raccolta Carlos Sanz por dentro, la seconda, una collettiva, nel 1993, intitolata Un siglo de Arte en los Fondos de la Diputación Foral de Gipuzkoa, e l’ultima intitolata Arte y Artistas Vascos de los 60 nel 1995.

(Chiara Caporilli)


Senza titolo, 1970, china su carta, 31,5×21,5 cm
(Foto: Giuseppe Schiavinotto)

Senza titolo, 1970, china su carta, 21,5×31,5 cm
(Foto: Giuseppe Schiavinotto)