"Il senso di essere qui oggi è ribadire il valore della nostra democrazia: siamo un Paese democratico perché i nostri padri e nonni hanno sconfitto il fascismo e il nazismo. Siamo un Paese antifascista proprio per questo. Non è un caso che l'antifascismo abbia creato una Costituzione che dice che l'Italia è una democrazia fondata sul lavoro". Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine della manifestazione organizzata da oltre 70 sigle a Piazza San Babila a Milano, contro il Remigration Summit.

"La nostra Costituzione - ha ricordato Landini - dice che è un reato, non è permesso ricostituire o sostenere l'apologia fascista e nazista. Quindi c'è anche un problema di chi deve far rispettare queste norme. Penso che noi qui rappresentiamo la maggioranza di questo Paese. Non siamo qui contro qualcuno, siamo qui per riaffermare i valori della libertà, della democrazia e dell'antifascismo".

La democrazia "La stiamo praticando, chiedendo a tutti i cittadini di andare a votare per il referendum, proprio perché quel diritto allora era stato cancellato". "La vera democrazia - ha concluso il segretario generale della Cgil" - ha bisogno di non avere paura delle diversità ma di conoscere. Mettere in discussione questo vuol dire avere un'idea autoritaria e che in realtà punta all'omologazione. La maggior parte del Paese pensa questo e vuole che questi principi e valori della Costituzione siano rispettati da tutti, anche da quelli che hanno giurato su quella Costituzione e hanno delle responsabilità".