"Oggi abbiamo riscontrato la volontà a volersi misurare: vedremo se potremo condividere punti comuni". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine del confronto tra i sindacati e il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, durato quasi quattro ore.
I temi sul tavolo sono molti, il primo è sicuramente l'industria: "Abbiamo condiviso che siamo in assenza, da anni, di serie politiche industriali e che abbiamo bisogno di fare i conti con un processo di riorganizzazione del nostro sistema industriale. E ci siamo chiesti, quindi, se ci sono le condizioni per poter avanzare anche al governo proposte e idee condivise" anche nell'ottica della manovra, e "su cosa significa pensare a politiche industriali di sistema in grado di difendere occupazione e individuare settori strategici dove investire, e di come affrontare il tema di smetterla con i finanziamenti a pioggia ma condizionare gli incentivi".
C'è poi il tema del fisco e quello della "formazione permanente delle persone, elemento per qualificare sia il lavoro nelle imprese che per tutelare livelli occupazione", e la questione dei salari "sia il rinnovo dei contratti che la detassazione degli aumenti", continua il segretario. "Ad oggi non c'è conclusione", ha dichiarato, ricordando che il 30 settembre ci sarà un nuovo incontro, preceduto da confronti tecnici.