“Abbiamo fissato con Confindustria altri due incontri, uno il 17 settembre e uno il 30 settembre per affrontare tutti i temi sul tavolo, oltre a quello dei dazi e della politica industriale, quello della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, della rappresentanza e dell’elezione delle Rsu, del superamento dei contratti pirata, della semplificazione e riduzione del numero dei contratti, degli investimenti sulla formazione. Inoltre bisognerà affrontare anche il tema della certificazione della rappresentanza, estendendo le elezioni di Rsu e Rls in tutti i luoghi di lavoro”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini al termine del secondo incontro tra Confindustria e sindacati dopo quello del 26 giugno scorso.

Sui dazi Landini ha affermato "cè un problema che non riguarda solo le imprese ma anche i lavoratori, soprattutto dobbiamo dire chiaramente no alle delocalizzazioni, no a spostare le produzioni negli Stati Uniti. La vera risposta deve essere: politiche industriali e investimenti, non la logica che porta ad investire solo sulle armi o a investire fuori dal nostro paese”. “Per evitare il problema del calo delle vendite e delle esportazioni - ha proseguito - non bisogna tutelare solo le imprese ma anche i lavoratori le lavoratrici e il loro reddito, in ogni caso non possiamo pensare di mettere a disposizione i fondi del Pnrr e i fondi di coesione o dare finanziamenti a pioggia a prescindere da quella che è la situazione reale che si determinerà”. Per il leader della Cgil “quello che manca è proprio la visione e il progetto di politica industriale dell'Italia e dell'Europa. Questo è il tema - ha osservato ancora- che noi vediamo e che deve essere sostanzialmente messo in campo".

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Incontro tra Confindustria e sindacati

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