Roma, 22 marzo – “La convinta adesione al primo sciopero in Italia delle lavoratrici e dei lavoratori della filiera di Amazon, indetto dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, e la piena riuscita delle iniziative di mobilitazione, richiede risposte da parte della multinazionale e l’immediata riapertura delle trattative, per arrivare a un accordo sulle richieste avanzate relative ai salari, alle stabilizzazioni e alle condizioni di lavoro”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

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“Le tante manifestazioni di solidarietà, che ci sono state in queste ore nei confronti degli addetti agli hub e alle consegne e dei driver (circa 40mila in tutta Italia), anche da parte di esponenti della politica e delle istituzioni – prosegue il segretario della Cgil – devono ora trasformarsi in atti concreti da parte del Governo e del Parlamento, per riaffermare il principio che fare impresa nel nostro Paese vuol dire riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva nazionale e aziendale, e a un corretto sistema di relazioni sindacali”.

“Condizioni necessarie – conclude Landini – per ridare dignità alle persone, sconfiggere la precarietà e garantire un lavoro di qualità”.

Sciopero lavoratori Amazon