Il governo fa cassa sulla povertà e sull’esclusione sociale

Si moltiplicano i bonus, ma il Governo non ha un piano sulle politiche sociali. Famiglie e persone ai margini abbandonate all’aumento della povertà in Italia.

La povertà è il record italiano:

  • 1 persona su 10 in Italia è povera
  • Il lavoro è povero a causa di precarietà, discontinuità, part-time e salari bassi
  • Col passaggio da RdC a Assegno di Inclusione la platea dei beneficiari è dimezzata!

La povertà assoluta è strutturale:

  • 2,2 milioni di famiglie in povertà assoluta, per un totale di 5,7 milioni di persone e 1,3 milioni di minori (il 13,8% dei minori residenti, ovvero 1 su 8)
  • Lavoratori e stranieri ai margini: il 15,6% delle famiglie con persona di riferimento operaia o assimilata e il 35,2% nelle famiglie composte da persone straniere sono in povertà assoluta
  • Affitti killer: più di 1 milione di famiglie in affitto (22,1%) in povertà assoluta

Le inadeguate ricette annunciate dal Governo:

  • Mancette con la “Carta dedicata a te” per acquisto di beni alimentari
  • Bonus a careviger e lavoratrici madri
  • Oscure revisioni dell’ISEE per ottenere agevolazioni

Le nostre proposte:

  • Strumento universalistico di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito
  • Servizi sociali territoriali e servizi di cura e conciliazione diffusi nei territori
  • Servizi per contrastare il disagio abitativo, energetico, alimentare
  • Contrasto alla precarietà e alla discontinuità lavorativa
  • Aggiornamento dei livelli salariali all’erosione inflazionistica
  • Presa in carico pubblica dei bisogni delle persone marginalizzate e delle loro fragilità
  • Redistribuzione della ricchezza tassando i profitti e finanziando il welfare

BASTA RISORSE PER IL RIARMO
IL 25 OTTOBRE TUTTE E TUTTI IN PIAZZA

Per superare lo stigma della povertà, perché oggi in Italia poveri si nasce, si rimane e si diventa – pur lavorando. Serve invertire la rotta per restituire dignità alle persone.

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