Il 23 e 24 settembre 2025 si terrà ad Abidjan, in Costa d’Avorio, l’VIII Assemblea Generale della Rete Sindacale Migrazioni Mediterranee e Sub-Sahariane (RSMMS). L’incontro riunirà delegazioni sindacali provenienti da numerosi Paesi d’Europa e d’Africa per discutere di migrazioni, diritti dei lavoratori e nuove sfide globali.

La prima giornata, martedì 23 settembre, si aprirà con la conferenza “2015-2025: Dopo dieci anni… Coalizioni, vincoli e adattamenti in un contesto globale in costante evoluzione”. Dopo i saluti delle istituzioni ivoriane e un videomessaggio della segretaria generale della CES, Esther Lynch, sarà presentato il programma dei lavori. Seguirà l’intervento della CGIL per il coordinamento della Rete, dedicato alle prospettive della RSMMS di fronte agli attacchi dell’estrema destra contro i diritti dei migranti.

Nella mattinata sono previste due tavole rotonde internazionali: la prima con uno sguardo sull’Europa e dall’Europa, la seconda sull’Africa e dall’Africa. In quest’ultima interverrà la CGIL sul tema “Quali sfide per il futuro al fine di contrastare le politiche neocoloniali europee: formazione, dialogo e progetti. L’esempio italiano: il piano Mattei come modello di cooperazione predatoria e neocolonialista”. Il dibattito si concentrerà sulle politiche migratorie europee, sul loro impatto nei Paesi africani e sulle strategie di cooperazione necessarie per creare canali regolari e sicuri di mobilità umana.

Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con un confronto sulle esperienze sindacali nella gestione degli sportelli per i diritti dei lavoratori migranti, coordinato da Nexus Solidarietà Internationale, con testimonianze provenienti da Tunisia, Niger, Costa d’Avorio, Benin, Italia e Francia.

La seconda giornata, mercoledì 24 settembre, sarà dedicata all’Assemblea Generale dei delegati sindacali. Verranno presentate le relazioni dei gruppi di lavoro su “Donne e Migrazione” e “Regolarizzazione”, discusse le priorità delle organizzazioni aderenti e analizzati i percorsi di cooperazione tra i diversi punti focali nazionali e transnazionali. I lavori si concluderanno con la definizione della governance della Rete per il biennio 2026-2027.

L’Assemblea affronterà i grandi temi legati alle migrazioni e alla giustizia sociale: l’impatto delle politiche europee sempre più restrittive, le dinamiche neocoloniali nei rapporti con l’Africa, il ruolo dei sindacati nella protezione dei lavoratori migranti e la necessità di rafforzare la solidarietà internazionale. La RSMMS, che da anni costruisce ponti tra le due sponde del Mediterraneo e l’Africa sub-sahariana, continuerà così a svolgere la funzione di spazio di dialogo e azione comune per difendere i diritti e promuovere un lavoro dignitoso in un contesto politico globale sempre più complesso.