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Di seguito riportiamo i messaggi di solidarietà inviati dai sindacali internazionali in occasione della mobilitazione indetta dalla CGIL per sabato 25 ottobre 2025 ‘Democrazia al Lavoro’, per aumentare salari e pensioni, per dire NO al riarmo, per investire su sanità e scuola, per dire NO alla precarietà, per una vera riforma fiscale.
Centrale Unica dei Lavoratori del Brasile
San Paolo, 2 ottobre 2025
Salvatore Marra
coordinatore delle Politiche internazionali della CGIL
A nome della Central Única dos Trabalhadores (CUT) del Brasile e di tutta la classe lavoratrice brasiliana, esprimo la nostra più profonda solidarietà e il nostro totale sostegno alle decisioni e alle mobilitazioni indette dalla CGIL.
Seguiamo con grande preoccupazione la situazione a Gaza e la crisi umanitaria che ha portato allo sciopero generale del 3 ottobre. La CUT, da sempre impegnata nella difesa dell'autodeterminazione dei popoli e della pace, si alla CGIL e alla CSI/CES nel chiedere a gran voce un cessate il fuoco immediato, il disarmo e soluzioni diplomatiche. Siamo convinti che la mobilitazione dei lavoratori sia fondamentale per costruire un percorso di pace e giustizia sociale che ponga fine ai conflitti e all'economia di guerra.
Accogliamo con entusiasmo l'appello alla manifestazione "Democrazia nel lavoro" che si terrà a Roma il 25 ottobre 2025. Le questioni sollevate dalla CGIL e da "La Via Maestra" - come la lotta alla precarietà, la richiesta di una riforma fiscale equa che tassi i super ricchi, l'aumento dei salari e delle pensioni e gli investimenti nella sanità e nell'istruzione pubblica - sono le stesse che guidano anche la lotta della CUT in Brasile.
Queste rivendicazioni dimostrano che le sfide affrontate dai lavoratori italiani riflettono una realtà globale: è urgente costruire un'alternativa economica che dia priorità ai diritti, alla dignità sul lavoro e al benessere sociale, piuttosto che al profitto di una minoranza.
La CUT ribadisce il proprio impegno a favore dell'unità e dell'azione coordinata del movimento sindacale internazionale. La forza della classe lavoratrice risiede nella nostra capacità di mobilitarci e di superare i confini per difendere la democrazia e la giustizia in tutto il mondo. Potete contare sulla solidarietà e sul sostegno dei lavoratori brasiliani nelle vostre importanti battaglie.
In nome della solidarietà sindacale e della lotta,
Antonio Lisboa
Segretario alle relazioni internazionali
Unione dei sindacati OGBL e LCGB del Lussemburgo
Lussemburgo, 15 ottobre 2025
All'attenzione di Salvatore Marra, coordinatore del dipartimento Politiche europee e internazionali della CGIL:
Oggetto: manifestazione CGIL “Democrazia al lavoro” – 25 ottobre, Roma - Italia
Cari amici,
L'Unione dei sindacati OGBL e LCGB del Lussemburgo esprime la sua piena solidarietà alla CGIL e a tutti i lavoratori che si stanno mobilitando in tutta Italia sotto lo slogan "Democrazia al Lavoro".
In un momento in cui i conflitti si stanno intensificando e ingenti risorse vengono destinate alla militarizzazione piuttosto che al soddisfacimento dei bisogni delle persone, il vostro messaggio ci trova profondamente in sintonia. Come voi, crediamo che la pace, la giustizia sociale e la democrazia sul posto di lavoro siano indivisibili.
La nostra alleanza sindacale sostiene pienamente la vostra richiesta di investimenti indispensabili per garantire lavoro dignitoso, sanità, istruzione e protezione sociale. Le risorse delle nostre società devono essere al servizio delle persone. Le vostre richieste di salari e pensioni eque, di occupazione sicura, di assistenza sanitaria pubblica e di diritti sociali più forti riflettono le aspirazioni dei lavoratori di tutto il mondo. Nella vostra lotta per un sistema fiscale più equo, contro il lavoro precario e le disuguaglianze, riconosciamo una battaglia comune che ci unisce al di là dei confini nazionali.
La democrazia deve vivere non solo nelle nostre istituzioni politiche, ma in ogni luogo di lavoro.
Oggi, OGBL e LCGB sono al fianco della CGIL nella difesa della pace, dei diritti e della democrazia sul lavoro. Vi auguriamo una mobilitazione forte e di successo il 25 ottobre e ribadiamo il nostro impegno a sostenere i vostri sforzi per migliorare la vita dei lavoratori in Italia.
La vostra lotta è la nostra lotta.
In nome di una forte solidarietà internazionale,
Nora Back Patrick Dury
Presidente OGBL Presidente nazionale LCGB
Federazione Generale del Lavoro del Belgio
20 ottobre 2025
Cari compagni, cari colleghi,
La Federazione Generale del Lavoro Belga (FGTB) esprime la sua piena solidarietà alla manifestazione nazionale "Democrazia al lavoro", che si terrà a Roma il 25 ottobre 2025.
Le vostre richieste di pace, democrazia, giustizia sociale, lavoro dignitoso e un'economia al servizio dei lavoratori sono fortemente in linea con quelle che abbiamo espresso durante la nostra mobilitazione nazionale del 14 ottobre in Belgio, che ha visto la partecipazione di 140.000 persone nelle strade di Bruxelles. In quella occasione, decine di migliaia di persone, tra cui sindacalisti, rappresentanti di organizzazioni della società civile, attivisti per movimenti per il clima, giovani, pensionati e operatori sanitari si sono riunite sotto lo slogan comune: "Loro dividono, noi uniamo".
Insieme abbiamo denunciato le crescenti disuguaglianze, gli attacchi ai nostri diritti sociali, l'indebolimento della democrazia e le misure repressive nei confronti dei sindacati e dei movimenti di protesta. Ci siamo anche opposti all'austerità e abbiamo chiesto investimenti nei servizi pubblici, nella protezione sociale, nella giustizia climatica e in una tassazione equa. Questa mobilitazione ha segnato un passo importante avanti nella costruzione di un'ampia alleanza sociale in Belgio, dimostrando che l'unità tra il movimento sindacale e la società civile non solo è possibile, ma anche necessaria.
Sosteniamo quindi pienamente la vostra manifestazione a Roma, che si allinea perfettamente ai valori e agli obiettivi della settimana internazionale "Unions for Peace" lanciata dalla ITUC. Condividiamo il vostro messaggio di fermare la corsa agli armamenti e investire invece in lavoro dignitoso, assistenza sanitaria, istruzione e giustizia sociale.
In un momento in cui i governi europei stanno perseguendo politiche che aumentano la militarizzazione, la regressione sociale e le disuguaglianze, dobbiamo sostenerci a vicenda oltre i confini nazionali. Mobilitazioni nazionali forti, se collegate tra loro, possono diventare un vero e proprio contropotere europeo in grado di promuovere un'alternativa giusta e democratica.
Cari compagni e amici, esprimiamo la nostra fraterna solidarietà e i nostri sinceri auguri per il pieno successo della vostra mobilitazione.
In solidarietà,
A nome di Thierry BODSON, Presidente, e Bert ENGELAAR, Segretario Generale
Federazione Americana del Lavoro - Congresso delle Organizzazioni Industriali (AFL-CIO)
17 ottobre 2025
Cari colleghi della CGIL,
A nome dell’AFL-CIO, desidero esprimere la mia solidarietà alla manifestazione nazionale “Democrazia al Lavoro”.
In un momento in cui i sindacati di tutto il mondo subiscono attacchi ai diritti democratici nei luoghi di lavoro e nelle comunità, è fondamentale sostenere un programma alternativo che ponga i lavoratori al centro di un nuovo contratto sociale.
Gli sforzi e le azioni promosse in vista del 25 ottobre contribuiranno a mettere in evidenza questo programma, incentrato sulla pace, sull’equità e sul lavoro dignitoso, e a sottolineare la forte unità globale tra i sindacati.
Desideriamo esprimere le nostre congratulazioni alla vostra leadership e auspichiamo di poter continuare a rafforzare la nostra collaborazione.
L’AFL-CIO si impegna a collaborare con la CGIL per realizzare il vostro progetto e vi augura il pieno successo della manifestazione.
In solidarietà,
Cathy Feingold
Direttrice del Dipartimento internazionale, AFL-CIO
Confederazione Sammarinese del Lavoro
San Marino, 23 ottobre 2025
Gent.mo Salvatore Marra
Coordinatore Area delle politiche europee e internazionali CGIL
La CSDL esprime il proprio compiacimento per i contenuti posti alla base della vostra manifestazione nazionale "Democrazia al Lavoro" che si terrà a Roma il 25 ottobre 2025.
In un contesto nel quale la guerra e i conflitti si sostituiscono alla diplomazia e al diritto internazionale, la CSdL sostiene appieno la campagna "Per la Democrazia" promossa dalla CSI di cui è membro e sposa totalmente i temi a favore del disarmo e della demilitarizzazione, per più sicurezza e più investimenti in favore della giustizia sociale, dell'istruzione, della salute, dell'equità.
Da alcuni mesi, la CSdL è fortemente impegnata nel contrastare - a livello nazionale - una riforma fiscale iniqua e divisiva ed ha portato in piazza, unitamente alle altre Confederazioni, migliaia di lavoratori e di pensionati in occasione di due scioperi generali. Nonostante una partecipazione senza precedenti nella storia della Repubblica di San Marino, il confronto con il governo resta serrato, tanto che nei prossimi giorni valuteremo se vi saranno passi avanti soddisfacenti o dovranno essere messe in campo ulteriori iniziative di mobilitazione.
Per queste ragioni, esprimendovi la nostra massima solidarietà e l'augurio per il pieno successo della manifestazione, nostro malgrado, non riusciremo a prendere parte al corteo.
Fraterni saluti.
Segretario Generale CSdL
Enzo Merlini
CONFEDERAZIONE NAZIONALE DEI SINDACATI LIBERI DELLA ROMANIA CNSLR - FRATIA
Cari Colleghi,
La CNSLR-FRATIA esprime la propria solidarietà con la CGIL nel sostenere le richieste sindacali per la pace, i diritti e la dignità sul lavoro, che saranno ribadite durante la manifestazione nazionale "Democrazia al lavoro", che si terrà a Roma il 25 ottobre 2025.
È necessaria un'alternativa all'economia di guerra: una vera riforma fiscale, che combatta l'evasione fiscale e che tassi le grandi ricchezze, i profitti e i redditi.
Posti di lavoro dignitosi, aumento dei salari e delle pensioni, abrogazione delle leggi che favoriscono il lavoro precario, investimenti nella sanità e nell'istruzione pubblica, politiche industriali e abitative innovative e sostenibili, garanzia della sicurezza sul lavoro e superamento della pratica del subappalto e del lavoro nero, lotta alla violenza di genere, comprese le molestie online sul posto di lavoro: queste sono le nostre priorità comuni, per i lavoratori di tutta Europa.
La vostra manifestazione rappresenta una nuova opportunità per dimostrare la nostra solidarietà, la nostra unità e il nostro fermo impegno a favore della giustizia sociale, dell'uguaglianza, dei diritti e della democrazia.
Noi, appartenenti alla CNSLR-FRATIA, sosteniamo la vostra lotta per creare una società sostenibile e inclusiva, dove il progresso sociale porti risultati concreti per tutti i lavoratori e le loro famiglie!
In solidarietà,
Leonard Sorin BARASCU
Presidente
Confederazione sindacale basca - ELA
Bilbao, 24 ottobre 2025
Cari compagni,
in nome di ELA, esprimiamo la nostra piena solidarietà alla mobilitazione indetta dalla CGIL per domani, 25 ottobre, a Roma. Questa mobilitazione è una risposta alle misure socialmente dannose incluse nella Legge di Bilancio del Governo italiano. I punti principali della mobilitazione sono: l'aumento dei salari e delle pensioni, l'opposizione al riarmo, la richiesta di investimenti nella sanità e nell'istruzione, la contestazione al lavoro precario e la richiesta di una riforma fiscale autentica.
In tutta Europa, i lavoratori stanno subendo gli stessi attacchi. La spesa pubblica viene dirottata verso scopi militari, mentre la protezione sociale e i diritti dei lavoratori vengono ridotti. I lavoratori diventano sempre più poveri, mentre i settori più ricchi e le grandi aziende continuano a trarne vantaggio. Purtroppo, questa è anche la realtà che viviamo nei Paesi Baschi.
In questo contesto, gli scioperi e le mobilitazioni rimangono gli strumenti più potenti a disposizione della classe operaia per difendere i propri diritti e lottare per una società più equa e giusta.
Siamo profondamente consapevoli dell'importanza della solidarietà internazionale tra tutti coloro che conducono le stesse lotte. Per tale ragione, inviamo il nostro più forte sostegno e solidarietà in questa giornata di mobilitazione.
La vostra lotta è la nostra lotta!
In solidarietà,
Mitxel Lakuntza
Segretario Generale ELA
Confederazione Generale dei Lavoratori Portoghesi, CGTP-IN
La CGTP-IN saluta la manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma, organizzata dalla CGIL
Compagni,
In nome della CGTP-IN, vi porgiamo i nostri più calorosi saluti. Vogliamo esprimere la nostra vicinanza ai lavoratori italiani che lottano per salari e pensioni più alti, per investimenti nella sanità e nell'istruzione anziché nell'industria delle armi, e per la giustizia fiscale.
Il costo delle politiche neoliberali del Governo Meloni, in linea con le direttive dell'Unione Europea, sta ricadendo sempre più sui lavoratori, sui pensionati, sui giovani e sul popolo italiano. La precarietà è in aumento, soprattutto tra i giovani, e il numero di persone che vivono in condizioni di povertà è in aumento, così come le pensioni che non riescono a coprire l'aumento del costo della vita. Questa situazione è in contrasto con l'aumento dei profitti e degli investimenti nell'industria degli armamenti, in linea con gli impegni presi con la NATO e l'UE. I lavoratori italiani stanno rispondendo a questa situazione con la lotta, scendendo in piazza per chiedere salari e pensioni più alti, la fine di oltre un decennio di politiche di austerità e di attacchi alla sicurezza sociale, e una politica basata sulla pace, la democrazia e la giustizia sociale.
Anche in Portogallo, i lavoratori risentono le conseguenze della svalutazione del lavoro e dei lavoratori, in linea con le linee guida e le imposizioni dell'Unione Europea, portate avanti da un governo di destra sostenuto da partiti di estrema destra e liberali. Questa politica si traduce non solo nel disinvestimento della sanità, dell'istruzione, degli alloggi e della previdenza sociale a favore di nuove aree di business e di investimenti nella guerra e nella corsa agli armamenti, ma anche in un attacco coordinato ai diritti dei lavoratori. Il pacchetto lavoro, infatti, favorisce le grandi aziende, mantiene e aggrava i bassi salari, indebolisce ulteriormente la contrattazione collettiva, generalizza e normalizza il lavoro precario, rende ancora più facili i licenziamenti e limita la libertà sindacale, in particolare il diritto di sciopero.
I lavoratori portoghesi hanno risposto con la lotta, organizzando un'Azione Generale nelle aziende e nelle strade contro il pacchetto lavoro e presentando richieste specifiche per ciascun settore, insieme al rifiuto dell'attacco portato dal Governo. L'8 novembre, in una marcia nazionale a Lisbona contro il Pacchetto lavoro, si arriverà a un momento di convergenza.
I lavoratori italiani e portoghesi sono uniti dalla solidarietà e dalla lotta per ottenere condizioni di vita e di lavoro migliori e per valorizzare i lavoratori.
Auguriamo ogni successo alla giornata di lotta del 25 e inviamo la nostra solidarietà a tutti i lavoratori italiani.
João Barreiros Membro del Comitato Esecutivo
Responsabile delle Relazioni Sindacali Internazionali
Confederazione Sindacale delle Comisiones Obreras
A/A Maurizio Landini
Segretario generale CGIL
Madrid, 24 ottobre 2025
Caro Maurizio,
A nome della Commissione Esecutiva delle Comisiones Obreras, desideriamo esprimere la nostra più fraterna solidarietà e il nostro sostegno alla grande manifestazione nazionale convocata dalla CGIL a Roma il prossimo 25 ottobre, sotto lo slogan "Democrazia al lavoro. Mobilitiamoci per la pace e per un modello di sviluppo sostenibile".
Nel nostro recente Consiglio Confederale, svoltosi a Segovia il 21 e 22 ottobre, abbiamo pienamente condiviso la vostra analisi sulla necessità di riaprire un ciclo di mobilitazione sociale e sindacale in Europa, di fronte all'aumento delle disuguaglianze, al deterioramento dei servizi pubblici, alla perdita di potere d'acquisto e alla deriva verso un modello economico che privilegia la spesa militare a scapito dell'investimento sociale.
Le vostre priorità per la Legge di Bilancio 2026 - fermare il riarmo, rafforzare la sanità e l'istruzione pubblica, istituire una fiscalità equa, rivalutare le pensioni, rinnovare i contratti collettivi, garantire un salario minimo dignitoso e promuovere politiche industriali sostenibili - rappresentano una tabella di marcia coerente con i valori che condividiamo nel sindacalismo europeo.
Da parte di CCOO riconosciamo in particolare il vostro impegno per la democrazia economica e del lavoro, la vostra decisa scommessa sul una transizione ecologica e digitale giusta, e la vostra difesa della coesione territoriale e sociale, garantendo opportunità per le giovani generazioni e per le lavoratrici i lavoratori più vulnerabili.
L'attuale contesto internazionale ed europeo richiede una risposta sindacale unitaria, forte e solidale. Di fronte alla precarietà, all'autoritarismo e alla guerra, è urgente rivendicare la pace, la ridistribuzione della ricchezza e la dignità del lavoro come pilastri di un nuovo patto sociale europeo.
Per tutte queste ragioni, accompagniamo con piena solidarietà la mobilitazione del 25 ottobre, convinte e convinti che la vostra voce si unisca a quella di milioni di lavoratrici e lavoratori europei che difendono la democrazia nel lavoro, la giustizia sociale e la pace.
Con un abbraccio fraterno,
Unai Sordo
Segretario generale






