Una delegazione dei metalmeccanici FIOM CGIL si recherà a Detroit, dal 12 al 14 ottobre 2023, per esprimere solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori impegnati in uno sciopero che blocca la produzione dei tre principali costruttori statunitensi: General Motors, Ford e Stellantis e unirsi ai picchetti dei lavoratori dell'auto negli Stati Uniti.

Tra le rivendicazioni, l'aumento dei salari depauperati dall'inflazione, a fronte di profitti particolarmente elevati degli amministratori delegati, e il riconoscimento di una giusta retribuzione agli operari per il lavoro alla catena di montaggio.

La delegazione, guidata da Michele De Palma, segretario generale della FIOM CGIL, e composta da Marcello Scipioni, responsabile Ufficio internazionale, Gianni Mannori, responsabile Stellantis Mirafiori per la FIOM di Torino e Andrea Di Traglia, Rsa della FIOM dello stabilimento Stellantis di Cassino, terrà diversi incontri nel corso della sua visita. Tra questi, l'incontro con Shawn Fain, presidente del grande sindacato americano dei lavoratori dell'auto - lo United Automobile Workers - UAW.

Il 12 ottobre la delegazione sarà nell'Ohio per sostenere il picchetto davanti allo stabilimento di assemblaggio di Stellaintis a Toledo. 

Il 13 ottobre la delegazione si unirà ai lavoratori in sciopero allo stabilimento Ford di Wayne, nel Michigan. Poi visiterà la Solidarity House, sede dell'Uaw, e nel pomeriggio raggiungerà i lavoratori dello stabilimento di General Motors a Ypsilanti sempre nel Michigan. Il 14 ottobre la delegazione parteciperà al picchetto delle lavoratrici e dei lavoratori del centro di distribuzione dei pezzi di ricambio Stellantis Mopar a Romulus, sempre nel Michigan.