CGIL, creare lavoro per i giovani e azzerare la precarietà sono le vere emergenze per il Paese. Iniziative in tutta Italia per dire che “con le parole non si mangia” si susseguiranno in varie città in vista della manifestazione nazionale sul lavoro indetta dalla CGIL per il 3 dicembre prossimo » Piattaforma_campagna_diritti_non_piu_parole - VIDEO su CGILtv

I 'giovani NON+ disposti a tutto' della CGIL tornano a lanciare l'allarme precarietà. Lo fanno con un dibattito dal titolo 'Liberi dalla precarietà' in programma per mercoledì 15 febbraio ore 17.30 presso il Forte Fanfulla, Via Fanfulla da lodi 5, a Roma.Si tratta di un'occasione di confronto tra il segretario Generale della CGIL Susanna Camusso e i giovani e precari che hanno animato la mobilitazione del 9 aprile e le tante vertenze di questi mesi, per discutere sulle soluzioni per azzerare la precarietà ed estendere i diritti, a partire dalla riduzione delle 46 tipologie contrattuali e la garanzia per i precari di una reale continuità di reddito. Il dibattito di mercoledì che sarà trasmesso in diretta streaming da Radio Articolo1, la webradio della CGIL, cade nel pieno della polemica sull'aumento vertiginoso della precarietà, le critiche alla battuta del Presidente Monti sul posto fisso e nel pieno della trattativa tra Governo e parti sociali sul mercato del lavoro e la crescita.Sono previsti gli interventi di Paola Ricciardi, architetto a partita Iva (Iva sei partita); Paola Bucciarelli, per le statistiche Neet, (Giovani Non+ disposti a tutto Latina); Teresa Di Martino, giornalista precaria (collettivo diversamente occupate); Tamara Casula, lavoratrice del commercio; Salvo Barrano, archeologo freelance (Associazione Nazionale Archeologi); Alessio Borrelli, lavoratore in somministrazione (coordinamento precari Ipost/Inps); Manuela Pascarella precaria della scuola (Coordinamento Precari Conoscenza). Ad introdurre l'iniziativa sarà la responsabile delle Politiche giovanili per la Cgil nazionale, Ilaria Lani, coordinerà il dibattito Salvatore Marra, della CGIL Roma e Lazio e Segreteria Giovani CES.