Roma, 13 novembre - "In questi giorni è stata annunciata la vendita di Foodora a Glovo nel settore del food delivery e, soprattutto, la presunta volontà di quest'ultima di non voler dare continuità ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati da Foodora con quasi 2000 rider in tutta Italia. Nessuna procedura formale, che a determinate condizioni è obbligatoria per quanto concerne i lavoratori dipendenti, è stata finora comunicata alle Organizzazioni Sindacali territoriali o nazionali". E' quanto fanno sapere in una nota Cgil, Cisl e Uil che "chiedono fin da subito alle aziende coinvolte e alla nuova proprietà che si apra un confronto per valutare gli effetti della vendita/passaggio di proprietà sui lavoratori coinvolti, sia sull'occupazione che sulla tipologia di rapporto di lavoro da garantire loro"."La volontà di confronto e di migliorare le condizioni di lavoro dei riders - proseguono le organizzazioni sindacali -  sono ciò che accumuna e che tiene insieme, nonostante le diverse specifiche posizioni, tutte le parti che partecipano al tavolo promosso dal Ministero del lavoro e che deve passare rapidamente dalle buone intenzioni al confronto sulle proposte concrete"."Chiediamo, quindi, a questo Ministero - concludono Cgil Cisl e Uil - di farsi parte attiva perchè si avvii su questa vicenda un confronto specifico fra Aziende e sindacati che deve avere come obiettivo la continuità dei rapporti di lavoro e il non peggioramento delle attuali condizioni economico-normative".