Roma, 12 giugno - “Il Governo pone la fiducia sul decreto Sblocca Cantieri, che apre varchi enormi a corruzione e mafia, mentre Arata e suo figlio vengono arrestati per corruzione, autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni. Sarebbe quindi opportuno invertire la rotta come abbiamo detto anche ieri in occasione del presidio davanti a Montecitorio, organizzato da Cgil, Cisl, Uil, insieme alle associazioni antimafia, contro un disegno che abbiamo definito ingiusto e pericoloso”. Così il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra.“Chiediamo al Governo - prosegue - di togliere la fiducia e riaprire il confronto, ascoltando le istanze e le denunce che provengono dal mondo del lavoro, dalle imprese e dalle associazioni per ricostruire un percorso di legalità”. “Servono strumenti per contrastare la corruzione e ogni forma di illegalità, piuttosto che provvedimenti che rischiano di lasciare praterie sconfinate alle mafie”, conclude Massafra.