Nell’anno 2021 l’ANBSC ha proseguito, in ossequio alla propria mission istituzionale, l’azione di amministrazione e destinazione dei beni confiscati in gestione, al fine di assicurare la valorizzazione dei compendi immobiliari e mobiliari sottratti alle associazioni criminali la loro devoluzione in favore della collettività, per il miglioramento del benessere sociale ed economico dei territori interessati al fenomeno mafioso e, conseguentemente, per lo sviluppo di un più ampio e diffuso consenso dell’opinione pubblica all’intervento repressivo dello Stato teso al ripristino della legalità.
Nel documento ampio spazio è riservato all’attività di destinazione e di gestione dell’ingente patrimonio immobiliare e dei beni aziendali confiscati nel 2021, nonché alla analisi delle connesse criticità e delle iniziative volte al loro superamento.
Particolare risalto è stato dato all’articolato processo di popolamento e di riorganizzazione dell’Agenzia nonché alle attività finalizzate al miglioramento delle procedure di destinazione dei beni confiscati ed alla loro velocizzazione, anche attraverso il concreto supporto agli enti locali nel percorso di valorizzazione e riutilizzo degli stessi.

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