COMUNICATO CONGIUNTO CGIL NAZIONALE - FP CGIL - SILP CGIL

Roma, 18 gennaio - "Sospeso il bonus di 80 euro per le lavoratrici e i lavoratori del comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico: riattivare immediatamente l'erogazione e aprire il tavolo per il rinnovo del contratto nazionale". È quanto si legge in una lettera inviata al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, e ai ministri competenti, Marianna Madia, Marco Minniti e Andrea Orlando, dalla Cgil nazionale, dalla Fp Cgil e dal Silp Cgil.

Al centro della questione, scrivono i sindacati, "la conferma da una comunicazione di NoiPa del 16 gennaio della sospensione del contributo straordinario in oggetto a far tempo dal gennaio 2017. Le lavoratrici e i lavoratori si vedranno così privati, già nella prossima busta paga, di una parte della retribuzione che aveva rappresentato e rappresenta l’impegno del Governo a riconoscere diffusamente e concretamente la condizione e il ruolo delle componenti del comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico". Una sospensione, denunciano Cgil, Fp e Silp, "ingiustificatamente e improvvidamente legata al riordino delle carriere".Per queste ragioni la Cgil chiede al Governo "di riattivare l’ingiustificata sospensione dell’erogazione del bonus di 80 euro e di convocare con urgenza i sindacati rappresentativi di Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco prima dell'emanazione del previsto Dpcm e per l'apertura formale del tavolo per il rinnovo del Contratto nazionale".