FOTOVenerdì 15 novembre i lavoratori edili di Cgil, Cisl e Uil manifesteranno in cento piazze italiane per chiedere il rilancio del settore, la mobilitazione è stata proclamata unitariamente dai sindacati di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil in occasione degli Attivi unitari.Una giornata di sensibilizzazione per ribadire le proposte dei sindacati, già presentate alla ministra delle Infrastrutture De Micheli nei giorni scorsi, in particolare: una vera politica industriale nei settori dell’edilizia e dei materiali, il rilancio delle infrastrutture, la riqualificazione e messa in sicurezza del territorio, la riforma delle pensioni e del fisco, un impegno più forte sulla legalità, con il rafforzamento del Durc, la diffusione della congruità, l’attuazione della Patente a punti, un inasprimento delle pene, una reale riforma del Codice degli Appalti che riduca il ricorso al subappalto e il numero delle stazioni appaltanti e favorisca il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.In questi undici anni di crisi centinaia di migliaia di aziende del settore hanno chiuso i battenti, determinando una perdita di oltre 800 mila posti di lavoro.Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil chiedono un confronto con il Governo, in particolare con i ministeri delle Infrastrutture, del Lavoro, dello Sviluppo Economico, per capire i tempi e le modalità con cui si vuole intervenire sui temi indicati, dopo gli annunci positivi delle scorse settimane.Rimettere in moto il settore edile vuol dire non solo generare occupazione, ma dotare il Paese di infrastrutture moderne e sicure.Per informazioni clicca quiHashtag ufficiali: #aTestaAlta e #NoiNonCiFermiamo - Volantino - Spot