Roma, 7 maggio - “L’accordo collettivo nazionale sottoscritto da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil con Unionfood, Assobirra e Ancit, che ha definito, tra le altre cose, la data per la riapertura delle trattative per il rinnovo del Ccnl dell'industria alimentare, è un risultato molto importante”. Lo afferma la segretaria nazionale della Cgil Ivana Galli.“In primo luogo - sottolinea la dirigente sindacale - si riconosce proprio in questo momento così difficile per il Paese e per il mondo del lavoro, il grande impegno e il ruolo svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’industria alimentare, settore essenziale che non si è mai fermato. Poi, con la data per la riapertura delle trattative, si riconosce l’importanza e la centralità del contratto collettivo nazionale di lavoro”.Per la segretaria confederale “rinnovare e rafforzare i contratti non è un vincolo alla ripresa, bensì un elemento strategico per leggere e governare la fase attuale, per far ripartire i consumi, per tutelare i salari dei lavoratori, guardando al futuro. È necessario - conclude Galli - riprendere i confronti negoziali per tutti i contratti, che devono essere rinnovati, senza chiusure che in questo momento appaiono incomprensibili”.