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La legge di Bilancio 2025 riconosce per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 un importo una tantum pari a 1.000 euro, erogato nel mese successivo al mese di nascita o adozione.
L'importo è corrisposto per i figli di cittadini italiani o di uno Stato membro dell'Unione europea, o loro familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero di cittadini di uno Stato non appartenente all'Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari di permesso unico di la-voro autorizzati a svolgere un'attività lavorativa per un pe-riodo superiore a sei mesi o titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi, residenti in Italia.
L'importo del bonus non concorre alla determinazione del reddito complessivo.
Il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'importo deve essere in una condizione economica corrispondente a un valore dell'ISEE, non superiore a 40.000 euro annui (non rilevano le erogazioni relative all'assegno unico e universale). Il Bonus è erogato, a domanda, dall’INPS
Bonus nuove nascite, Focus della Guida Inca e Cgil “Genitori che lavorano”, edizione 2025.
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