Roma, 11 maggio – “Il ripristino della clausola sociale negli appalti è un grande risultato, per cui Cgil, Cisl e Uil si sono battute con forza. È una norma di garanzia e di civiltà nel lavoro, che non può e non deve essere stralciata”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commenta l’approvazione in Commissione Ambiente alla Camera dell’emendamento alla legge delega in materia di appalti pubblici che ripristina l’obbligatorietà della clausola sociale a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

“La Cgil e le sue federazioni di categoria – prosegue – in questi mesi hanno avanzato in tutte le sedi la richiesta di ripristinare questo istituto di fondamentale importanza, un deterrente efficace per l’applicazione dei contratti nazionali al fine di contrastare il dumping salariale e il lavoro nero e per realizzare un’effettiva stabilità occupazionale”.

Per Landini “va dato atto alla Commissione di aver condiviso le forti argomentazioni portate in sede di audizione dal sindacato, e di essere su questo aspetto in piena sintonia con gli interessi genuini e generali dei lavoratori e delle lavoratrici. Quella di oggi – conclude il segretario generale della Cgil – è una decisione che qualifica positivamente la legge delega. Ora ci auguriamo che questo stesso impegno venga posto anche su altri aspetti del provvedimento”.