Roma, 5 aprile - “Il terzo decreto terremoto, che il Parlamento si appresta a varare, contiene gravissime mancanze sui temi del lavoro”. Così la segretaria confederale della Cgil Gianna Fracassi.“Dalle informazioni in nostro possesso - prosegue la dirigente sindacale - risulta che si intende licenziare una norma senza che vi sia nulla a favore del rafforzamento degli ammortizzatori sociali previsti per quei lavoratori che hanno perso il posto a causa del sisma. Non sono state riviste le modalità di accesso e restituzione dei tributi, la cosiddetta ‘busta paga pesante’”. Inoltre, avverte Fracassi “non viene introdotto il Durc di congruità per la tutela del lavoro legale e dei contratti, e la deroga sugli appalti non è stata cancellata”.“Omissioni gravissime e incomprensibili - ribadisce la segretaria confederale - già segnalate alla Camera in sede di audizione, al Commissario per la ricostruzione e alla Protezione civile”. “Sono necessarie soluzioni urgentissime, per questo - conclude Fracassi - continueremo a porre tali questioni agli interlocutori istituzionali a tutti i livelli, e valuteremo tutte le azioni possibili per rafforzare la nostra iniziativa”.