Roma, 21 maggio - “Venerdì prossimo, 24 maggio, saremo nuovamente in piazza per il secondo sciopero globale per il clima, dopo quello del 15 marzo e dopo l’importante manifestazione in piazza del Popolo del 19 aprile che ha visto la partecipazione dell’attivista Greta Thumberg e l’incontro con il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. La nostra mobilitazione e il nostro impegno non si fermeranno finché i governi, a partire da quello italiano, non agiranno in modo concreto per combattere il cambiamento climatico”. È quanto si legge in una nota della Cgil Nazionale.“I governi - prosegue la Confederazione - continuano a dimostrare tutta la loro inerzia, e anche quando si è presentata l’occasione di agire, come nell’ultimo Consiglio europeo di Sibiu in cui si è discusso del futuro dell’Europa, hanno scelto di bocciare l’ambizioso piano contro il cambiamento climatico presentato da otto Paesi”.Per la Cgil “non c’è più tempo da perdere. Ora è tempo di agire per la giustizia climatica: è urgente cambiare radicalmente il modello di produzione e di consumo per renderlo sostenibile dal punto di vista climatico e sociale. Investimenti, politiche fiscali, industriali ed economiche devono guardare alla decarbonizzazione, unica strada - conclude il sindacato di corso d’Italia - per disinnescare la potente bomba ad orologeria dell’incremento della temperatura globale”.Fridays for future