Presentato a Londra il 27 giugno 2016 il primo Rapporto speciale su “Energia e inquinamento dell'aria” dell'Agenzia Internazionale  per l'Energia (IEA - International Energy Agency). 6,5 milioni di morti all'anno per l'inquinamento atmosferico causato prevalentemente dal settore energetico basato sulle fonti fossili. E' urgente garantire l'accesso universale all'energia e il diritto alla salute, incluso quello ad una buona qualità dell'aria, accelerando la transizione energetica al 100%, l'efficienza energetica e le energie rinnovabili.6,5 milioni di morti all'anno nel mondo per l'inquinamento atmosferico, causato prevalentemente dal settore energetico basato sulle fonti fossili: questo l'allarme lanciato dal primo Rapporto su “Energia e inquinamento dell'aria” dell'Agenzia Internazionale  per l'Energia (IEA - International Energy Agency), presentato a Londra nei giorni scorsi.  E' urgente garantire l'accesso universale all'energia e il diritto alla salute, incluso quello ad una buona qualità dell'aria, accelerando la transizione energetica al 100%, l' efficienza energetica e le energie rinnovabiliLo studio (http://www.iea.org/publications/freepublications/publication/weo-2016-special-report-energy-and-air-pollution.html) stima che il numero sia destinato ad aumentare in modo significativo nei prossimi decenni se non saranno adottate azioni determinanti per ridurre le emissioni nel settore energetico. L'inquinamento atmosferico è un problema globale, in particolare per le popolazioni più povere; nessun paese è immune, il monitoraggio dei livelli di inquinamento, mostra che l'80% delle popolazioni che vivono nelle città respira aria che non rispetta i limiti di qualità fissati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.Nel suo primo Rapporto speciale sulla qualità dell'aria, la IEA mette in luce i legami tra energia, inquinamento atmosferico e salute e propone i possibili  cambiamenti che il settore energetico potrebbe adottare per frenare l'impatto negativo sulla qualità dell'aria. L'inquinamento viene indicato come la quarta più grande minaccia per la salute umana, dopo la pressione alta, le diete povere e il fumo.La fonte principale di emissioni di inquinanti atmosferici proviene dal settore energetico, sopratutto a causa della combustione di carburanti. Milioni di tonnellate di questi inquinanti vengono rilasciati in atmosfera ogni anno, dalle fabbriche, dalle centrali elettriche, da auto e camion, dagli impianti di riscaldamento e dall'uso di stufe e combustibili per la cucina inquinanti (soprattutto legno, carbone di legna e altre biomasse) usati prevalentemente dalle popolazioni dei paesi più poveri.
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