In vista del G7, programmato per il prossimo mese di giugno, si riuniranno, da oggi mercoledì 11 a venerdì 13 maggio, a Berlino, i vertici delle organizzazioni sindacali dei 7 Paesi più industrializzati.

A margine di questo “Labour 7”, è previsto, per oggi pomeriggio, un incontro con il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, a cui parteciperanno i Segretari generali di CGIL e UIL, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, e il segretario nazionale della CISL 
Giulio Romani.

Le organizzazioni sindacali italiane chiederanno, innanzitutto, un forte impegno per una soluzione diplomatica per il cessate il fuoco e la pace. Inoltre, affinché le sanzioni colpiscano il regime di Putin e gli effetti non siano pagati dalle lavoratrici e dai lavoratori europei, per costoro occorre prevedere ristori proporzionati ai danni economici.

In questo quadro, si dovrà proseguire per la costruzione di un’Europa sociale, puntando a un altro Next generation Eu e alla riproposizione di un programma Sure, attraverso l’emissione di nuovi bond europei.

Gli effetti combinati  della pandemia e della guerra perdurano e vanno contrastati con politiche efficaci, a partire dal rafforzamento dei servizi pubblici essenziali. Così come la  crescita dell'inflazione e la conseguente perdita di potere di acquisto vanno affrontati con un rafforzamento della contrattazione collettiva e un  aumento generalizzato dei salari.

Al termine del “Labour 7”, le organizzazioni sindacali presenteranno un documento conclusivo, in vista del vertice di giugno dei capi di Stato e di governo, in cui si chiederà un  impegno concreto a livello globale "Per il bene comune globale: pace  e democrazia, azione climatica, salute e una digitalizzazione equa".