Roma, 4 marzo - “La revisione dei valori immobiliari è un’azione che riteniamo necessaria. Un catasto vecchio di trent’anni e che usa criteri fuori dal tempo è il motivo per cui case ubicate in quartieri popolari o di scarso valore finiscono per averne uno superiore a quello di immobili collocati in zone di pregio”. Così la vice segretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, in merito alla riforma del catasto inserita nella delega fiscale.
 
“Il calcolo dei valori reali delle abitazioni è la precondizione necessaria per un riordino del fisco sugli immobili, attualmente ingiusto e che colpisce inopinatamente i piccoli proprietari allo stesso modo dei grandi patrimoni concentrati nelle mani di pochi”, conclude Fracassi.