Il seminario internazionale si svolgerà in Brasile, in occasione del 14° Congresso della CUT brasiliana, la Centrale Unica dei Lavoratoti, che ricorre ogni quattro anni e quest’anno assume importanza particolare perché celebra 40 anni dalla nascita. All’insegna dello slogan: “Lotta, diritti e democrazia che trasformano vite!”, la CUT ha convocato il 14° congresso che si terrà a São Paulo dal 19 al 22 ottobre 2023.

L’iniziativa seminariale è importante perché si colloca in un Paese che sta affrontando una sfida democratica che va oltre le frontiere del Brasile. La vittoria del progetto democratico popolare con le elezioni del presidente Inácio Lula da Silva lo scorso ottobre ha rappresentato un punto di svolta per la storia del Paese. La coalizione delle forze di estrema destra e il progetto politico autoritario attivato nei quattro anni, le cui conseguenze hanno determinato una regressione civile, continui attacchi alla democrazia, propagazione dell’odio e della violenza e attacchi ai sindacati e soppressione dei diritti dei lavoratori, è stata sconfitta nelle urne lo scorso ottobre 2022.

Nonostante la storica vittoria, l’avanzamento dell’estrema destra continua a porre difficoltà significative ai sindacati e ai lavoratori. Per questo motivo, è fondamentale contrastare questo processo in corso ultraconservatore, xenofobo, razzista, misogino e omofobo per fermare gli attacchi alla democrazia e per costruire un modello di sviluppo sostenibile più inclusivo ed equo per tutti i lavoratori.

I sindacati sono stati storicamente all’avanguardia nella lotta contro i tentativi dell’estrema destra di dividere i lavoratori e gli attacchi alla democrazia. In questo senso e alla luce di questo contesto la CUT brasiliana e la Federazione Friedrich Ebert Stiftung in Brasile organizzano un seminario internazionale sulla democrazia, sul lavoro e sulla lotta all’estrema destra, a cui parteciperanno per la CGIL il coordinatore dell’Area Politiche Europee e Internazionali, Salvatore Marra.

Il calendario dei lavori
I lavori della giornata del 19 ottobre inizieranno al mattino con i saluti di apertura, a cui seguirà la sessione intitolata “Affrontare l’estrema destra e ricostruire la democrazia”, coordinata da Antonio Lisboa della Cut brasiliana, nella quale interverranno Letícia Cesarino, ministra brasiliana per i diritti umani e di cittadinanza, e Luc Triangle, neoeletto segretario della Confederazione Sindacale Internazionale, ITUC – CSI. Nella prima sessione dei lavori seminariali interverranno Eulogia Familia, della Confederazione nazionale di unità sindacale - CNUS - della Repubblica Dominicana, Salvatore Marra, della CGIL e Cristina Faciaben, delle Comisiones Obreras – CCOO – della Spagna, che discuteranno dei percorsi per costruire e rafforzare la democrazia, le alleanze e le istituzioni e di come far fronte alla violenza, alla paura, all’odio e al pregiudizio diffuso dall’estrema destra.  

La seconda sessione del seminario dedicata a “Il sindacato per rafforzare la democrazia” sarà introdotta da Quintino Marques Severo, della CUT Brasile, nella quale interverranno Camila Rocha, del Centro brasiliano di analisi e progettazione - CEBRAP - e Veronica Nilsoon, segretaria generale ad interim del Comitato consultivo sindacale presso l’OCSE, il TUAC. Seguiranno i commenti di Paola del Carmen Egusquiza Granda, della Centrale autonoma dei lavoratori – CAT - del Peru, Jesus Gallego, dell’Unione generale dei lavoratori – UGT - della Spagna, Shawna Michelle Bader-Blau, del sindacato americano, AFL-CIO, parleranno delle strategie da sviluppare per mettere il sindacato al centro della democrazia e come attirare e dialogare con la base lasciata ai margini dal neoliberalismo per rafforzare l’azione collettiva.