Pubblichiamo di seguito l'appello promosso dalla CGIL, dalle associazioni, tra cui le ACLI, per il rispetto del risultato elettorale in Guatemala, dove il 25 giugno scorso i guatemaltechi si sono recati alle urne per eleggere il presidente, rinnovare il Parlamento e le amministrazioni locali.


Appello per il rispetto del risultato elettorale in Guatemala

Il Guatemala è attualmente afflitto da una forte incertezza politica in seguito alle elezioni presidenziali del 25 giugno di cui i risultati ufficiali che vedono i candidati Sandra Torres Casanova e Bernardo Arevalo de Leon al ballottaggio non sono ancora stati annunciati. La Corte Costituzionale ha richiesto un completo riconteggio dei voti per garantire l'integrità del processo elettorale e preservare il sistema repubblicano, democratico e rappresentativo.

C'è persino la possibilità che le elezioni vengano annullate a causa di alcune denunce di irregolarità, sebbene non sembrino così numerose. Questa situazione ci preoccupa e invitiamo gli organi giuridici competenti a esaminare le contestazioni e risolverle rapidamente, nel rispetto delle decisioni dell'autorità elettorale del paese, per garantire la trasparenza e il rafforzamento del processo elettorale.

Non ci sono dubbi tra i cittadini sull'importanza di rispettare la legge, dato che gli osservatori riconosciuti dal Tribunale Supremo Elettorale hanno confermato che le elezioni si sono svolte regolarmente, con solo alcune problematiche locali.

Il continuo ricorso a contestazioni potrebbe mettere in discussione il principio che le elezioni si risolvono attraverso il voto popolare e che la sovranità appartiene al popolo del Guatemala e non ad una malcelata plutocrazia che vuole inquinare la vita democratica del Paese.

E’ in atto il tentativo di sbarazzarsi attraverso manovre non trasparenti inquinando l’esito del risultato elettorale, del candidato Bernardo Arevalo de Leon del Movimiento Semilla, vera sorpresa del risultato elettorale, che, in caso di vittoria al ballottaggio potrebbe interrompere una serie di governi caratterizzati da corruzione, scandali e di indifferenza nei confronti delle fasce sociali e delle comunità indigene che vivono in condizioni di sfruttamento, di povertà e povertà estrema.

Pertanto, è fondamentale che il Tribunale Supremo Elettorale agisca in conformità con la legge elettorale e dei partiti politici, garantendo così lo svolgimento del secondo turno elettorale come previsto per il 20 agosto.