Roma - 18 luglio - “Chiediamo l’immediata scarcerazione di Patrick Zaki e condanniamo con fermezza la repressione delle libertà civili e individuali in corso in Egitto”. È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale.

“A Zaki - ricorda la Confederazione - è stata conferita una laurea con il pieno dei voti dall'Università di Bologna il 6 luglio scorso. Abbiamo celebrato insieme a lui questo traguardo e auspichiamo che possa riprendere non appena possibile il suo percorso di studi”. 

Per la Cgil: “L'Egitto continua a non fornire la necessaria collaborazione per arrivare alla verità rispetto alla barbara uccisione di Giulio Regeni e continua a reprimere i diritti e le libertà dei sindacati autonomi”. 

“Le Istituzioni internazionali, l'Unione europea e il governo italiano intervengano immediatamente chiedendo la scarcerazione di Zaki e pretendendo dal governo egiziano chiarezza rispetto a questa nuova condanna”, conclude la Cgil.