Roma, 11 marzo - “Un corteo silenzioso, partecipatissimo, quello di oggi sulla spiaggia di Cutro. Una manifestazione in cui i sindacati, insieme a centinaia di associazioni, hanno ricordato le vittime del naufragio e hanno espresso vicinanza ai familiari e alla popolazione locale che, subito dopo la tragedia, ha risposto con grande solidarietà”. Ad affermarlo la segretaria confederale, Tania Scacchetti, presente questo pomeriggio alla marcia ‘Fermare la strage subito’.

“Un’iniziativa nazionale non solo per esprimere vicinanza, ma anche - sottolinea Scacchetti - per chiedere un radicale cambiamento delle politiche migratorie italiane ed europee, e quindi per rafforzare l’accoglienza, aprire i corridoi umanitari: le persone in mare vanno sempre soccorse, senza se e senza ma. Pensare che si possano fermare i migranti, che fuggono da guerre e persecuzioni, nei Paesi di partenza è una grande falsità”. 

Inoltre, ha aggiunto la segretaria confederale “l’enorme spirito di solidarietà espresso quest’oggi si contrappone ad un Governo che non ha voluto incontrare i parenti delle vittime, né tanto meno avvicinarsi al luogo della tragedia”. “Il nostro Paese e l’Europa - conclude Scacchetti - devono definire nuove politiche migratorie che mettano al centro umanità e accoglienza”