Tonino Cragnolini (Tarcento, Udine, 1937 – Tarcento, Udine, 2014)

Compie i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Fine incisore, si afferma subito per le rivisitazioni che compie sui testi della letteratura moderna: legge e illustra Swift (I viaggi di Gulliver). Espone per la prima volta nel 1958 a Udine, presso il Palazzo Kechler. Dalla fine degli anni Settanta i suoi interessi si spostano verso l’indagine storiografica. Si ispira agli studi di Carlo Ginzburg (Il formaggio e i vermi) per rivisitare, con segno secco e vivace, una Storia percepita come metafora del presente. Nel 1985 espone alla Fondazione Corrente di Milano. Nel 1989 è allestita una personale presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Crea cicli di vaste dimensioni, con pannelli monumentali, che illustrano in saga le vicende di un passato lontano, legato alle storie della sua terra dal sapore medievale. Le opere dell’artista si trovano presso la Galleria d’Arte Moderna di Udine e presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara.

(Chiara Caporilli)


Senza titolo, 1971, tecnica mista su carta, 69×49,5 cm