La disciplina nazionale del rapporto di lavoro dei dipendenti delle rappresentanze diplomatiche italiane e degli organismi internazionali in Italia, scaduta il 31 dicembre del 2022, è stata rinnovata questo 6 aprile 2023.

I sindacati CGIL, CISL e UIL, il ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale e il ministero del Lavoro hanno firmato, infatti, il rinnovo per il triennio 2023 – 2025 delle Linee guida per la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle Ambasciate, Consolati, Legazioni, Istituti culturali ed Organismi internazionali in Italia

I punti salienti della revisione dell’accordo attengono la parte economica, la parte normativa e quella sindacale.

Relativamente alla parte economica, sono stati rivisti nel rinnovo dell’accordo gli importi delle retribuzioni con un aumento che sfiora il 6%, stabilizzate le indennità e aumentati gli scatti. Questo per contrastare la crisi economica e l’inflazione, dare una prima risposta alla condizione economica difficile ed una regolamentazione che individui con certezza il sostituto di imposta, visto il trattamento ingiusto subito dalle lavoratrici e dei lavoratori delle legazioni consolari in relazione alle cartelle esattoriali pregresse.
 
Relativamente alla parte normativa, sul lavoro agile sono state recepite le disposizioni contenute nei contratti nazionali del pubblico impiego, con una regolamentazione accurata dello strumento organizzativo del lavoro agile.

La parte dedicata alle relazioni sindacali e alla contrattazione integrativa è stata confermata ed integrata al fine di consentire alle RSA e alle organizzazioni sindacali territoriali di stipulare accordi integrativi che possano migliorare ancor di più la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori. Inoltre, il MAECI e il ministero del Lavoro si sono impegnati a divulgare l’accordo e a promuovere la concreta applicazione attraverso l’osservatorio.

Le organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo hanno espresso soddisfazione per il risultato positivo raggiunto.